CAMPIONATO CALCIO AMATORIALE A 11 DELL'UISP

(Ed. ROVIGO)
Giocato il quarto turno di ritorno del campionato calcio amatoriale a 11 dell'Uisp Rovigo. Molte gare rinviate, ben sei, quelle in programma lunedì per l'impraticabilità dei campi. Ogni girone mantiene la sua squadra leader. Nel gruppo E il Chioggia aumenta il distacco dalla seconda (Portotollese) con un più 12 lunghezze. Equilibrio nel girone D, dove il Boscochiaro mantiene solo 3 punti in più della seconda, il Cà Donà.
GRUPPO A

Risultati: Stientese-Umbertiana 1-4; Calto-Bar Antonella 0-0; Fratta-Cadinaro 0-1; Canda-Gaiba 3-0; Pincara-Castelmassa 0-1. Classifica: Calto 32; Umbertiana 27; Bar Antonella 17; Pincara, Canda 16; Cadinaro 15; Fratta 14; Castelmassa 12; Gaiba 9; Stientese 2.
GRUPPO B

Risultati: Carceri-Amatori Badia 0-4; Saguedo-Real Piacenza 0-0; Palugana-Santa Margheritataglie 2-2; Union Lv-Piacenza d'Adige 0-0; Stanghella-Magep Badia, rinviata.Classifica: A. Badia 32; M. Badia 27; Saguedo 21; Union Lv 20; Piacenza A. 15; Carceri, R. Piacenza 11; S. Margheritataglie 9; Palugana 4; Stanghella 3.
GRUPPO C

Risultati: San Salvaro-Borgo San Marco 2-1; Ponso-San Fidenzio, Granze-San Vitale, Arteselle-Sant'Urbano, San Rocco-San Giorgio Casale, tutte rinviate. Classifica:S. Giorgio 27; Arteselle 21; S. Fidenzio 20; S. Salvaro 19; S. Urbano, S. Vitale14; S. Rocco 12; Bs. Marco 9; Granze 8; Ponso 7.
GRUPPO D

Risultati: San Biagio Canale-Pizzerie Etna 0-3; Cà Donà-Boscochiaro 1-2; Ras Commenda-Rottanova 2-0; Marchesana-Cona 1-1; Real San Marco-Cantarana, rinviata. Classifica: Boscochiaro 27; Cà Donà 24; Rs Marco 23; Marchesana 21; Commenda 19; Rottanova, Pizz. Etna 16; S. Biagio 6; Cantarana, Cona 5.
GRUPPO E
Risultati: Chioggia-Corbola 4-3; Rivarese-Ausonia 3-3; Donzella-Mesola 3-0; Piano-Bellombra 1-1; Portotollese-Havana Rosolina 2-2. Recuperi: Chioggia-Mesola 3-0; Havana Rosolina-Bellombra 1-5. Classifica: Chioggia 34; Portotollese 22; Donzella 20; Ausonia 17; Bellombra 16; Rosolina 14; Piano 13; Corbola 12; Rivarese 10; Mesola 1.
MARCATORI

Fabris (Chioggia) 16 gol. Zanghierato (Boscochiaro) 15 gol. Fabris (Chioggia) 12 gol. Rocca (Umbertiana) 12 gol. Boldrin (A. Badia) 11 gol. Benini (Marchesana) 10 gol.
SQUALIFICHE

Due turni a Grigolo (Boscochiaro) e 20 euro di multa, per: «Reiterate offese verso l'arbitro». Altri 13 giocatori squalificati per un turno.

CALTO - GELATERIA ANTONELLA 0-0
      CALTO: El Quri, Bencivelli, Dal Passo, Mancini, Marastoni, Hicham, Bisighini, Traversi, Borali, Straziota G., Rossi. A disp.: Preda, Gurzoni, Straziota M., Luppi, Formici, Galati, Bighinati. All. Davide Pranzani.
      ANTONELLA: Danieli, Rossin, Ravagnani, Malaspina, Zanardi, Fiori, Marchetti, Zucchini, Sedazzari, Bertassello, Caramori. A disp.: Giglioli, Gruppioni, Mocian, Brusco, Lamborghini, Menoni, Roncatti. All. Denis Rossin.
      ARBITRO: Bruno Meneghini.
      (P.G.) Nello stratosferico cammino del Calto di quest'annop, ci sono solo due gare finite senza vittoria: l'andata ed il ritorno contro la Gelateria Antonella. Probabilmente non riuscirà a raggiungere in classifica gli avversari ormai avviati verso una vittoria in scioltezza del girone A del campionato amatori UISP, ma la squadra di San Pietro Polesine si è confermata la vera «bestia nera» del Calto, diventando tra l'altro, dopo lo 0-0 di sabato, l'unica formazione ad aver mantenuto la porta inviolata contro i caltesi (la cui media gol è di oltre 3,5 a partita).
      Al big match di giornata, come testimoniato anche dalla grande affluenza di pubblico a bordo campo, i locali si sono presentati in formazione tipo con gli occhi puntati sul temibile tridente Hicham-Straziota-Bighinati. Antonella indebolita da alcune assenze importanti dal centrocampo in su ma sorretta da un reparto arretrato che si è confermato impenetrabile di fronte all'attacco più esplosivo del campionato. Solo qualche bella giocata per «Ibra» Straziota e una conclusione di Marastoni sul finire di primo tempo gli unici «brividi» percorsi dagli ospiti. Il muro difensivo formato dai veterani Rossin-Malaspina-Zanardi-Fiori si è mostrato davvero ben affiatato e neppure le tante punizioni guadagnate al limite dell'area hanno creato grossi grattacapi per un Danieli sempre molto attento.

DONZELLA-MESOLA 3-0
      Reti: pt 11'Nicolasi, 24'S. Marangon; st 3'Gianese. DONZELLA: S. Bellan; Pizzo, Destro, Odoardi, Freguglia; Martinello (st 19'N. Marangon), Mantovani, Gianese, S. Marangon (st 23'De Stefani); Bertaggia, Nicolasi. All.: Pozzati. MESOLA: Pozzati, Moschini, Boscolo (st 25'Maestri), Maldi, Trappella, Brugnoli, Migliorini, G. De Bei, Bertarelli, Cazzola, Tancini, Ricci. All.: Marangon. Arbitro: Ruzza di Rovigo.
      (L.C.) Nel quarto turno di ritorno del campionato Uisp, il Donzella trova una netta vittoria contro il fanalino di coda per 3-0, quel Mesola che sta vivendo una stagione difficile per infortuni e numerose assenze causa lavoro che ne stanno pesantemente condizionando il cammino. Ultimi i ferraresi con un solo punto. Il Donzella con questa vittoria, grazie ai gol di Nicolasi, S. Marangon e Gianese, consolida il terzo posto con 20 punti a sole 2 lunghezze dai cugini della Portotollese (22 punti) e con un rassicurante più 3 sulla quarta, l'Ausonia con 17 punti.

Intitolata ad Ilaria Alpi la palestra di via Lucca gestita dalla Uisp

L’impianto sportivo di via Lucca, nel quartiere Sacra Famiglia, sarà intitolato alla giornalista Ilaria Alpi e all’operatore tv Miran Hrovatin. Il via è arrivato dall’ultima riunione del consiglio comunale su proposta dell’assessore allo sport, Umberto Zampieri.

La struttura, che comprende palestra, campi da calcetto, basket e pallavolo, è di proprietà del Comune di Padova, ed è utilizzata per la promozione dello sport di base grazie all’attività agonistica a livello provinciale e regionale. È gestito dalla Uisp (Unione italiana sport per tutti), e ospita diverse discipline sportive.

L’impianto sarà dedicato alla memoria di Ilaria Alpi, la giornalista uccisa ormai venti anni fa a Mogadiscio il 20 marzo 1994 mentre, come inviata del TG3 Rai per seguire la guerra civile somala, indagava come dietro il paravento della cooperazione internazionale si celasse un traffico globale di armi e di rifiuti tossici illegali.

Affianco a lei, il fedelissimo operatore Miran Hrovatin. «Per il loro impegno civile per la solidarietà e per l’alto messaggio etico sono un esempio per i giovani sportivi di coraggio e di integrità e onestà intellettuale», si legge sulla delibera di giunta. Prossimamente sarà decisa la data in cui verrà posta la targa, affiancando l’iniziativa con manifestazioni che coinvolgano soprattutto i giovani nell’approfondimento del significato.